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Valchiavenna

La frana della Val Genasca preoccupa ancora

Oggi splende finalmente il sole sulla Valtellina e, a detta degli esperti, la stabilità dovrebbe durare almeno fino al fine settimana. Un respiro di sollievo lo tirano anche gli abitanti della Valchiavenna dove la frana della Val Genasca ha causato non pochi problemi.

Rimane però la preoccupazione, soprattutto in Valle Spluga, in vista dell'apertura della stagione sciistica. La frana si trova infatti sul tratto di SS36 che conduce alle località turistiche e che, se dovesse cadere, isolerebbe la zona. 

Visti i notevoli movimenti delle ultime settimane il traffico procede a senso unico alternato. La zona è costantemente controllata a distanza dai geologi e sul posto dai vigili del fuoco, Anas e proteizione civile che, in caso di situazioni a rischio, bloccherebbero il traffico.

L'ipotesi di una caduta però potrebbe tenere lontano i turisti ma purtroppo non sembrano esserci soluzioni immediate. E' stata bocciata dagli esperti l'idea di spingere artificialmente a valle lo smottamento mentre l'ipotesi della realizzazione di un tunnel, che metterebbe al sicuro il tratto di strada, è fattibile ma non nell'immediato.

La comunità montana si è intanto rivolta al dipartimento dei trasporti del canton Grigioni per chiedere loro di mantenere aperto il passo dello Spluga. 

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