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Sondrio

Leggende nostrane: Capre e Cràp

Sopra la panca campa, sotto la panca crepa. E sopra i crap vive felice!

che si fosse diffusa qualche terribile malattia contagiosa. Poi, uno di loro notò qualcosa che sembrava aver qualche nesso con l’inquietudine delle bestie: un animale strano, che sembrava una capra, ma era molto più grande, se ne stava adagiato su un grande masso posto sul limite del bosco. Richiamò l’attenzione degli altri pastori, e tutti guardarono in direzione del sasso, per capire di che animale si trattasse. Assomigliava ad una capra, ma non poteva essere una capra, di capre così non se n’erano mai viste.  I pastori non avevano smesso di tenerlo d’occhio, curiosi ed intimoriti, quando parve muoversi. All’inizio non si capiva bene cosa volesse fare, poi uno dei pastori gridò: "Sta spingendo il masso, sta spingendo il masso". "E’ una strega, una strega" gli fece eco un altro. Infatti le grosse zampe dell’animale sembravano proprio premere sul masso per spingerlo verso valle, e gli occhi, diabolici, sembravano proprio quelli di una strega. Al che ci fu un fuggi fuggi generale: i pastori, presi dal panico, abbandonarono le mucche e se la diedero a gambe levate.

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