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Confindustria Lecco e Sondrio, la caduta si è arrestata

Cristina Galbusera: «Non possiamo certo parlare di crescita, che è invece l’obiettivo al quale tutti puntiamo»

I dati elaborati nell’ambito dell’Osservatorio rapido relativo al mese di maggio 2016 condotto dai Centro Studi di Confindustria Lecco e Sondrio e Unindustria Como mostrano, rispetto ad aprile, uno scenario con indicatori associati a domanda, attività produttiva e fatturato in fase favorevole, dove l’incidenza dei giudizi di crescita è superiore a quella dei giudizi di riduzione.

 «Secondo quanto emerge da questi dati sembra che la caduta si sia arrestata. Tuttavia, con queste percentuali, non possiamo certo parlare di crescita, che è invece l’obiettivo al quale tutti puntiamo» - commenta la Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Cristina Galbusera.

«Certamente l’impegno delle aziende e dell’Associazione sono molto alti, ma il Paese ha bisogno del completamento delle riforme strutturali - continua Cristina Galbusera. È inoltre fondamentale, anche per il livello territoriale, che il riassetto istituzionale in atto divenga un’occasione da sfruttare per mantenere la centralità e rilanciare la competitività. Come ho già avuto modo di sottolineare in occasione della nostra Assemblea, è importante che si operi secondo un disegno organico che, nel rivedere la presenza di soggetti e funzioni, risponda ad una strategia di interesse comune».

«Tornando ai dati, credo che le aziende possano trovare uno stimolo nel fatto che il segnale di arresto della discesa sia presente ormai da qualche mese - conclude la Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio. Questo motiva gli imprenditori a continuare con gli investimenti negli asset strategici per acquisire maggiore competitività».

 «La stabilità dei livelli occupazionali è un dato abbastanza confortante - commenta il Direttore Generale di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori – anche se, ovviamente, noi tutti stiamo lavorando perché ci sia finalmente un incremento. E sappiamo che l’unico modo per fare salire i livelli di occupazione è la crescita. Come Associazione, per supportare le aziende nel loro sviluppo, oltre ad affiancarle con servizi in tutte le aree di importanza strategica, abbiamo messo in campo misure straordinarie. Mi riferisco in particolare ai Fondi 2016, a disposizione delle imprese e destinati a finanziare attività nel campo dell’internazionalizzazione, della ricerca e innovazione, dell’ambiente e sicurezza oltre che dell’assunzione dei giovani». Lecco, 29 giugno 2016

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